TITANIA SU TUTTI DAVANTI AL PROPRIO PUBBLICO

Si è svolta lo scorso weekend al PalaLivatino di Cannizzaro la finale del campionato italiano under 23, dopo il campionato italiano assoluto, la manifestazione più prestigiosa del panorama judoistico federale nazionale.

Sono stati circa 250 gli uomini sabato, ed un centinaio le donne domenica che sono accorsi da tutte le parti dell’ Italia in rappresentanza di circa 150 società civili oltre ai gruppi sportivi di Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Forestale ed Esercito.
A fare la parte del leone è stata proprio una società etnea, la Titania Judo Club, diretta da più di 30 anni dal maestro Nastasi Vittorio che ha avuto la bravura di crescere e formare, in questi anni, ulteriori insegnanti tecnici che oggi guidano un gruppo agonistico competitivo a livello nazionale ed internazionale.

Seguiti dai tecnici Gaetano Spata e Tindaro Truglio, sabato sono scesi sui 4 tatami allestiti per l’occasione al PalaLivatino, ben 7 atleti della Titania, già di per se un record questo considerando che solo 2 società in tutta Italia avevano più di 7 atleti.

Alle fine di più di 8 ore di sana ed emozionantissima competizione, si conta un titolo italiano, un vice campione italiano, due medaglie di bronzo ed un quinto posto.
Nella categoria fino a 60 kg, Pietro Vendemmia non lascia spazio a nessuno. Vince tutti gli incontri prima del limite, compresa la finale, strappando applausi dal pubblico locale e non solo. Dopo il bronzo dell’edizione 2008, e l’argento del 2009, arriva questo titolo italiano strameritato per la qualità del judo espresso, a conferma della maturità judoistica acquisita in questi 2 anni di intensa attività agonistica. Nella stessa categoria, il giovanissimo Angelo Lanzafame, atleta di interesse nazionale, riesce ad uscir fuori da un tabellone quasi proibitivo per gli addetti ai lavori, guadagnandosi la semifinale dove, un giudizio arbitrale davvero affrettato contro un atleta friulano, gli nega una meritava finale tutta catanese.

Questo stop comunque non demoralizza l’atleta etneo che riesce ad aggiudicarsi la finale per il terzo posto, battendo un atleta napoletano che gli contende il posto per i prossimi europei junior di settembre.

Dalla categoria 55 kg arriva il secondo bronzo per merito di un altro giovanissimo judoka, Giandomenico Pappalardo, il quale, grazie a questo risultato conquista il primo dan. Anche per lui parte in salita la gara con un sorteggio poco benevolo e grazie ad una prova caparbia accede alla semifinale persa proprio alla fine.

Il judoka etneo non perde la concentrazione e riesce a mettere la medaglia di bronzo al collo battendo un atleta pugliese.

La medaglia d’argento giunge dalla categoria dei 66 kg grazie all’atleta di interesse nazionale Luca La Fauci, che cosi bissa il piazzamento conquistato quest’anno in occasione della finale del campionato italiano junior di Follonica. Impeccabile il suo cammino che lo ha portato alla finale contro il torinese Leccese, già incontrato un mese fa agli assoluti di Ravenna. Incontro tiratissimo che si conclude a sfavore del nostro atleta per un piccolissimo scarto.

Non è arrivata la medaglia per Domenico Pappalardo nella categoria degli 81 kg, ma con il quinto posto conquistato si inserisce fra gli atleti più forti della penisola.

Grazie a questi brillanti risultati, la Titania si piazza al primo posto assoluto con punti 34 nella speciale classifica per società a pari merito con la corrazzata Akiyama Settimo Torinese (da più di 10 anni prima società assoluta in Italia) e la Star Judo Club Napoli dell’olimpionico Pino Maddaloni.

Prossimo appuntamento di rilievo adesso il 6 giugno in Austria, dove gli etnei Angelo Lanzafame, Luca La Fauci e Mario Strazzeri sono stati convocati con la nazionale per prendere parte ad un torneo junior valevole per la qualificazione agli Europei junior di settembre in Bulgaria.